Una nota azienda, leader mondiale nella produzione di prodotti derivati dall’amido di mais, utilizza torri evaporative con circuito primario e secondario, per il raffreddamento di varie apparecchiature (compressori, turbine, ecc.), trattati con dosaggio chimico (anticorrosivi, anticalcare e biocidi).
La società desiderava ridurre i tempi di controllo e manutenzione, abbattere la carica batterica totale (12.000 UFC/ml) e ridurre il consumo di sostanze chimiche per soddisfare specifiche normative ambientali.
È stato proposto un test di sei mesi, con un dispositivo HydroFLOW I160 (anticalcare e antibatterico) installato sul tubo di ricircolo del circuito primario della torre evaporativa che raffredda il cogeneratore, interrompendo allo stesso tempo il dosaggio di prodotti chimici. Durante i 180 giorni, il monitoraggio continuo dei parametri chimico fisici del circuito non ha rilevato anomalie ed ha invece evidenziato che il sistema rimaneva libero da incrostazioni e che era in atto una netta riduzione della carica batterica, da 12.000 CFU/ml a 500 CFU/ml.
Grazie ai positivi risultati del test, il cliente completamente soddisfatto, non solo ha acquistato il sistema Hydroflow I160, ma ha introdotto la tecnologia Hydropath su tutte le altre torri evaporative dell’impianto.