Infatti, le resine che trattengono il calcio e il magnesio, dopo un po’ perdono questa loro capacità e devono essere periodicamente “rigenerate” con acqua e sale.
Ma quanto sale spreca un addolcitore domestico ? Dipende ovviamente da quanta acqua viene consumata e dalla durezza, ma è comunemente accettato che un addolcitore domestico consumi in media circa 4 quintali di sale l’anno!
Quintali di sale che devono essere acquistati, trasportati, conservati e rabboccati costantemente nell’apposito tino. Quindi costi, fatica, spazio, disagi, …
Se aggiungiamo poi che gran parte del sale proviene da saline in Puglia o in Sicilia e deve percorrere mediamente centinaia di kilometri per giungere nelle nostre case, comprendiamo bene perché l’addolcitore non sia esattamente amico dell’ambiente, delle nostre tasche e delle nostre spalle!