Infatti, le resine a scambio ionico in esso contenute sono un rifiuto speciale e non è quindi considerabile come rifiuto urbano.
Ciò significa che l’addolcitore a fine vita non può essere smaltito presso un’isola ecologica, ma richiede che il suo trasporto venga svolto da un operatore iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ed il suo stoccaggio e smaltimento siano effettuati da una ditta specializzata ed autorizzata.
Gravissimo è l’abbandono di un addolcitore come nell’immagine: si tratta infatti di un comportamento non solo incivile, ma penalmente perseguibile!